Il squadra precedentemente nota come Bahrain McLaren ottenere un nuovo nome e un nuovo look per il 2021, un anno dopo il loro ultimo rinnovamento.
Questa volta, tuttavia, i cambiamenti sono in gran parte estetici e dietro le quinte, con il roster della squadra del Bahrein in gran parte invariato rispetto alla squadra emersa dalla finestra di trasferimento lo scorso inverno.
Rod Ellingworth’s partenza dal ruolo di team principal dopo solo un’intera stagione è la mossa più notevole: il britannico torna a Ineos per il 2021. Una notevole aggiunta allo staff, annunciata proprio ieri, è il DS Rolf Aldag, ex Highroad e QuickStep, mentre Neil Stephens si è unito dall’UAE Team Emirates alla fine della stagione 2020.
Per quanto riguarda i corridori, il climber australiano Jack Haig è l’aggiunta principale, rafforzando una squadra già forte GC mentre diversi uomini veloci – Mark Cavendish e Ivan García Cortina tra loro – lasciano. 20 anni Anche Ahmed Madan si unisce, diventando il primo professionista del Bahraini WorldTour.
Manager: Milan Eržen
Dimensione della squadra: 29
Età media: 27.8
Come sono andati nel 2020?
Vittorie: 8 (più 1 titolo nazionale)
Classifica WorldTour: 12 °
Mentre le vittorie potrebbero essere state poche sul campo e la squadra si trova nella metà inferiore della classifica WorldTour, Bahrain Victorious ha alcuni ottimi risultati su cui guardare indietro e su cui costruire.
Prima, però, le vittorie. Phil Bauhaus ha dominato il Tour Saudita di inizio stagione con due tappe e la generale: il tedesco è stato l’unico pilota della squadra a vincere più di una volta nel 2020. Altrove, García Cortina ha preso una tappa alla Parigi-Nizza e Jan Tratnik ha vinto in fuga al Giro d’Italia, mentre Pello Bilbao ha conquistato il titolo spagnolo a cronometro.
La squadra è stata al massimo durante le gare a tappe, tuttavia, non sorprende se si guarda al roster. Il Bilbao è arrivato quinto al Giro d’Italia, a cinque posizioni su Damiano Caruso, mentre Wout Poels si è classificato sesto alla Vuelta a España.
Il nuovo arrivato del 2020 Mikel Landa era la star. Lo spagnolo è arrivato quarto al Tour de France, rispettivamente secondo e terzo alla Vuelta a Burgos e alla Vuelta a Andalucía. Bahrain Victorious spererà in qualcosa di più o meno uguale nel 2021, soprattutto con l’arrivo di Haig.
Piloti chiave
Mikel Landa: Il 31enne è senza dubbio il prestanome della squadra e il miglior pilota. Una novità per il 2020, è il principale uomo della classifica generale e ha già consegnato con la sua forte esibizione al Tour de France – un risultato che lo ha visto tra gli uomini più forti anche se non sembrava mai davvero lo scalatore più forte in gara.
Ora ha due quarti posti in gara a suo nome, oltre a un posto sul podio al Giro 2015. Realisticamente, il tempo sta scadendo per vincere un Grand Tour o per aggiungere a quel posto sul podio. Tornerà al Tour la prossima stagione, anche con i suoi 58 chilometri di cronometro. Anche un’apparizione al Giro o alla Vuelta è in programma e non puoi fare a meno di pensare che avrebbe maggiori possibilità di ottenere un risultato migliore.
Dylan Teuns: Il secondo anno in rosa del belga non ha eguagliato il primo, che lo ha visto vincere tappe al Tour e al Dauphiné e trascorrere una giornata al comando della Vuelta. Ha iniziato bene il 2020 con un quinto posto alla Volta a la Comunitat Valenciana e una vittoria di tappa più il quinto in Andalusia, ma è rimasto tranquillo dopo la pausa COVID-19.
Forte puncheur e scalatore, sarà sicuramente uno degli uomini della squadra da tenere d’occhio nel 2021, sia che si tratti delle Ardenne Classiche, dei Grand Tour di gare a tappe più brevi come Parigi-Nizza. Date le sue performance passate e la sua età – ha ancora 28 anni – la recessione del 2020 sembra un’anomalia piuttosto che un segno di una recessione più lunga.
Wout Poels: Insieme a Landa, l’olandese è stato uno dei grandi nomi a unirsi all’inizio della stagione. Il 33enne si è iscritto per un ruolo più libero di quello che aveva negli ultimi cinque anni con Ineos e ha impressionato con il sesto posto a Valenciana e alla Vuelta alle due estremità della sua stagione. Una campagna del Tour de France è stata rovinata da un incidente del primo giorno che lo ha visto rompere una costola, ma ha le qualità per guidare un Grand Tour per se stesso e supportare Landa al Tour nel 2021.
Pello Bilbao: Un altro secondo anno nel team e sì, un altro pilota a tappe, Bilbao ha ottenuto il suo miglior risultato in assoluto nel Grand Tour quest’anno. Il suo quinto posto al Giro, che lo ha visto migliorare man mano che la gara andava avanti, ha seguito le due vittorie di tappa nel 2019 e il sesto posto nel 2018. A questo punto è un affidabile interprete di corse a tappe, capace di conquistare vittorie o piazzamenti alti, e lui Senza dubbio lo rifarò la prossima stagione.
Punti di forza e di debolezza
Se non era già ovvio, le corse a tappe sono il principale punto di forza del Bahrain Victorious. A Landa, Poels, Bilbao, Caruso e Haig, il team ha un nucleo impressionante per i Grand Tour e le gare di una settimana. Se possono effettivamente vincere un Giro, un Tour o una Vuelta è oggetto di dibattito, anche se è innegabile che i comprovati vincitori del GT siano altrove.
Non c’è dubbio, quindi, che otterranno molti piazzamenti al top e probabilmente alcune grandi vittorie lungo la strada nel 2021. Accumuleranno una lunga lista di vittorie, però? Con diversi velocisti diretti alla porta in questa bassa stagione, quel peso ricadrà quasi interamente su Sonny Colbrelli – che aveva un 2020 da dimenticare – e sull’ormai 26enne Bauhaus, che avrebbe dovuto fare un grande salto verso il prossimo livello per garantire quelle vittorie.
Verdetto
Il prossimo anno sarà un anno di evoluzione e non di rivoluzione per il Bahrain Victorious. Una stagione 2020 interrotta subito dopo una revisione del roster era molto meno che ideale per la squadra, e sperano di poter fare ancora meglio nel 2021 se il loro equipaggio di corse a tappe può godere di un calendario normale.
L’effetto della partenza di Ellingworth è ancora sconosciuto, tuttavia, e la domanda su chi replicherà ciò che ha portato alla squadra rimane senza risposta: i suoi doveri saranno delegati per ora.
Ma a prescindere dai dettagli dello staff, la squadra sembra pronta per avere successo nel 2021. Non sono proprio Ineos o Jumbo-Visma, ma anche in questo caso pochi sono nel WorldTour.